chi siamo

Solo e semplicemente cristiani, per un concreto RITORNO al VANGELO

 
 

Quando usiamo l'espressione “chiesa” non ci riferiamo agli edifici di mattoni e marmi. Il termine deriva dal greco ekklèsia e significa: “assemblea, gruppo, chiamati”; così noi lo concepiamo e lo usiamo.

Ai tempi di Gesù ekklèsia indicava semplicemente un insieme di persone radunate assieme per qualsiasi motivo, e non necessariamente religioso. Pertanto, dire “chiesa di Cristo” significa sottolineare “il gruppo di Cristo”, “l'insieme di persone che seguono Cristo, che sono di Cristo”. Ecco spiegato, in modo sintetico, cos’è la chiesa di Cristo a Roma: gente comune che si riunisce insieme per studiare la Bibbia e sforzarsi di praticare gli insegnamenti di Gesù.

La vera chiesa voluta da Cristo si è realizzata in modo perfetto e completo al tempo degli Apostoli. Una chiesa molto diversa dalle denominazioni che affollano oggi il panorama religioso; una chiesa  che seguiva con fedeltà il modello divino. Possiamo ancora scoprirla e conoscerla in ogni suo aspetto tramite la descrizione, chiara e completa, che ne dà il Nuovo Testamento (o vangelo).

Purtroppo la presunzione umana ha aggiunto al vangelo dottrine e pratiche che gradualmente hanno stravolto l’idea originale di chiesa intesa da Cristo. Queste aggiunte hanno intorpidito la purezza del vangelo cambiandone messaggio e contenuti, e dando origine ad una miriade di denominazioni religiose che nulla hanno a che fare con l'iniziale progetto di cristianesimo inteso da Dio.

 




Non aspettatevi di trovare intrattenimenti di tipo “parrocchiale” con tornei di calcetto, lotterie e feste di piazza. Crediamo che non si devono confondere le cose di Dio con quelle di quaggiù!

DOMANDIAMOCI:


  1. Siamo certi che il modello di chiesa descritto nel N.T. sia conforme a quello che gli uomini hanno imposto in secoli di tradizionalismo?

  2. Siamo disposti a leggere il vangelo con mente libera, senza pregiudizi, disposti anche a modificare idee e convinzioni?

  3. Ci interessa dedicare il giusto tempo per la conoscenza della parola di Dio?

COSA NON ASPETTARSI

COSA PROPONIAMO

Dialogo e confronto di idee purché si discuta sulla Bibbia. Siamo disposti a rivedere le nostre posizioni se ci si dimostrerà che non sono aderenti al vangelo.

La nostra convinzione è racchiusa in queste parole: «Parliamo dove la Bibbia parla e taciamo dov'essa tace».

ORGANIZZAZIONE

Quando più persone decidono di seguire unicamente la volontà di Gesù e tornare al Cristianesimo originario, là nasce una chiesa. Le chiese di Cristo sono autonome e indipendenti le une dalle altre; anche in questo si discostano dalle strutture umane. Pensiamo al Cattolicesimo Romano. La sua struttura è  piramidale: al vertice sta il Papa e l'apparato vaticano che dirige e controlla la vita spirituale di tutti i fedeli. La stessa struttura la ritroviamo in particolare nei testimoni di Geova, dove il Corpo Direttivo della Torre di Guardia controlla rigidamente mente e azioni degli adepti.

Il modello di Dio è molto lontano da queste impalcature umane. Le chiese di Cristo fanno capo solo a Cristo. Non hanno un centro mondiale di riferimento e nessuna chiesa ha autorità sulle altre. La chiesa di Roma non è più o meno importante di quella di Londra o di New York. Ogni chiesa locale deve rispondere unicamente alla parola di Cristo.

CULTO

Uno dei principali doveri dei cristiani è quello di adorare Dio. Il nostro culto a Dio è semplice e sobrio: “I veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Dio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità” (Giovanni 4:23-24).

Se verrete a farci visita, scoprirete che i nostri luoghi di culto sono spogli. Non abbiamo statue né immagini o crocifissi di alcun tipo; non usiamo abiti particolari, né candele o incensi per creare la “giusta” atmosfera. Il luogo dove ci raduniamo ha poca importanza. Ci si potrebbe riunire anche in casa di fratelli (c’erano “chiese domestiche” nel 1° sec.), o in riva al mare, o in una catacomba! Ciò che conta è la partecipazione mentale e spirituale a ciò che si fa.

LEGGIAMO e studiamo attentamente la Scrittura, traendo da essa ammaestramenti utili a maturare nella conoscenza e nella forza che vengono dal vangelo.

CANTIAMO inni di lode al Signore, con la sola voce, senza l'aiuto di nessun strumento musicale: così facevano i primi cristiani.

RICORDIAMO la morte e risurrezione di Gesù, prendendo tutti il pane e il vino, come viene comandato di fare. Si tratta di un semplice memoriale, che non ha nulla di magico o “sovrannaturale”.

PREGHIAMO solo Dio. Le preghiere sono parole che sgorgano dal cuore, non filastrocche o litanie ripetute a memoria.

Nel vangelo non troviamo la presenza di un clero preposto a svolgere gli uffici del culto, e per questo non abbiamo sacerdoti, nel senso cattolico del termine, che “officiano alla messa”. Tutti i Cristiani sono uguali davanti al Signore.

CONCLUSIONE

Non pretendiamo d'aver risposto a tutte le vostre domande. Il nostro scopo è semplicemente quello di descrivere per sommi capi che cos'è la chiesa di Cristo di Roma. Speriamo d’aver suscitato nel lettore curiosità e desiderio d’approfondire i temi toccati. Le nostre riunioni sono liberamente aperte a tutti: sarete i benvenuti.

“Venite quindi e discutiamo assieme, dice l’Eterno”  (Isaia 1:18)